Fino a ieri ho passato ogni santo giorno della mia vita sperando di poterli rivedere insieme, di poter sentire e vedere un concerto dei Pink Floyd...Questo pensiero non mi ha mai lasciato fino a quando, ieri, un cancro ha deciso di portarsi via Richard Wright, mio idolo, mia ispirazione, genio della musica...tastierista dei Pink Floyd.
In questo momento ho le lacrime agli occhi, come quando al concerto di Milano nel 2006 durante le note dell'assolo di Comfortably Numb, piangevo dall'emozione...
Quella sera era l'emozione di sentire la musica che amo, suonata dagli artisti che amo, sentire le tastiere di Rick fondersi con la chitarra di Gilmour, pensare che li c'era il mio maestro.
Quella sera, mi ricordo, ci fu una standing ovation proprio in onore di Richard, artista gentile, mite e solitario. La sua modestia lo precedeva, il pubblico lo rispettava e amava proprio per questo, perchè se pur dietro i magici assoli di Gilmour, le sue tastiere, le sue tessiture sonore, erano li come un incantesimo che ci lasciava sbigottiti.
Adesso è morto...con lui muore la speranza di rivivere queste emozioni, muore la speranza di ascoltare il suo genio. Le note delle sue canzoni adesso portano in sè un tono malinconico che mai prima avevo notato..adesso sono le canzoni di un uomo che non c'è più..
Grazie Rick per tutto quello che ci hai regalato e insegnato. Il Cielo ti accolga in gloria.
Riposa in pace