Fino a ieri ho passato ogni santo giorno della mia vita sperando di poterli rivedere insieme, di poter sentire e vedere un concerto dei Pink Floyd...Questo pensiero non mi ha mai lasciato fino a quando, ieri, un cancro ha deciso di portarsi via Richard Wright, mio idolo, mia ispirazione, genio della musica...tastierista dei Pink Floyd.
In questo momento ho le lacrime agli occhi, come quando al concerto di Milano nel 2006 durante le note dell'assolo di Comfortably Numb, piangevo dall'emozione...
Quella sera era l'emozione di sentire la musica che amo, suonata dagli artisti che amo, sentire le tastiere di Rick fondersi con la chitarra di Gilmour, pensare che li c'era il mio maestro.
Quella sera, mi ricordo, ci fu una standing ovation proprio in onore di Richard, artista gentile, mite e solitario. La sua modestia lo precedeva, il pubblico lo rispettava e amava proprio per questo, perchè se pur dietro i magici assoli di Gilmour, le sue tastiere, le sue tessiture sonore, erano li come un incantesimo che ci lasciava sbigottiti.
Adesso è morto...con lui muore la speranza di rivivere queste emozioni, muore la speranza di ascoltare il suo genio. Le note delle sue canzoni adesso portano in sè un tono malinconico che mai prima avevo notato..adesso sono le canzoni di un uomo che non c'è più..
Grazie Rick per tutto quello che ci hai regalato e insegnato. Il Cielo ti accolga in gloria.
Riposa in pace
Addio Rick
Posted by : iPulvi
on 02:57
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4 commenti:
Anch'io l'ho ricordato nel blog di un amico di cui allego il link.
Senza la sua tastiera non ci potranno essere più i Pink Floyd.
Ciao Rich.
...eravamo piccoli quando provai a farti fare le cose che sentivo fare a Wright nei dischi dei Pink Floyd.
Avevo fretta lo so... fretta di sentirti rifare le cose che suonava lui e sopratutto era forte la voglia in me di trasmetterti le emozioni che mi davano i Pink Floyd.
Sono felice... perchè quelle emozioni le hai ricevute profondamente...le lacrime che ho visto uscire dai tuoi occhi quando un po di anni fà abbiamo visto i nostri idoli in quel teatro di milano...mi hanno riempito di gioia.
Grazie Richard Wright e grazie a te Ricky x aver apprezzato col cuore i grandi Pink Floyd.
Ciao Riccardo..
Enrico.
...eravamo piccoli quando provai a farti fare le cose che sentivo fare a Wright nei dischi dei Pink Floyd.
Avevo fretta lo so... fretta di sentirti rifare le cose che suonava lui e sopratutto era forte la voglia in me di trasmetterti le emozioni che mi davano i Pink Floyd.
Sono felice... perchè quelle emozioni le hai ricevute profondamente...le lacrime che ho visto uscire dai tuoi occhi quando un po di anni fà abbiamo visto i nostri idoli in quel teatro di milano...mi hanno riempito di gioia.
Grazie Richard Wright e grazie a te Ricky x aver apprezzato col cuore i grandi Pink Floyd.
Ciao Riccardo..
Enrico.
Restai a bocca aperta mentre vedevo il concerto di PULSE in VHS, quindi 10 anni fa piu o meno...da quel giorno ho capito che c era qualcosa che musicalmente era perfetto, equilibrato.
Ho dedicato ogni giorno della mia vita per capire meglio, avvicinarmi a quel modo di suonare, essere equilibrato e puntare dritto al cuore.
Anche io ho pianto, perche anche per me era un simbolo, era un supereroe dei fumetti, quelli che pensi non muiano mai...invece...
Durante una brutta malattia ho avuto modo e tempo di dedicarmi di piu alla mia musica, e ho realizzato l'idea che nella vita la cosa piu importante è sognare.
Continuo a sognare, come quei ragazzi di Firenze, continuo a sognare come te e la tua band, di poter fare anche io qualcosa di cosi puro e speciale, magari semplice, ma sincero.
I momenti piu belli li ho vissuti suonando fuori pezzi dei Pink, le migliori emozioni le ho vissute con il gruppo suonando pezzi dei Pink, ci siamo incontrati propio per la passione comune ai Pink.
Tutti noi abbiamo ricordi stupendi grazie a queste persone...gli devo qualcosa in cambio, noi tutti gli dobbiamo molto in cambio.
Mi mancherà tremendamente non poter piu sperare di vederli insieme un ultima volta.
In loving memory
un abbraccio
Massimo
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